L’edificio aspira a promuovere un differente utilizzo del verde anche all’interno di edifici complessi.
Questo progetto accoglie alcune aspirazioni emerse durante il lungo periodo di pandemia: grandi spazi esterni dotati di aree verdi per aumentare una qualità di vita nell’ambito quotidiano.
L’antico paradigma del grande blocco edilizio, accostato all’immagine di una cementificazione urbana, lascia spazio, attraverso questo progetto, all’inserimento di una natura prorompente all’interno degli spazi destinati ad abitazioni e a nuovi modus vivendi.
Le unità abitative si dispongono su otto livelli.
Le terrazze di ogni singolo piano sono concepite come il fulcro di ogni appartamento. I prospetti scandiscono un ritmo alternando il vedere della vegetazione ai bianchi delle terrazze, mentre a livello funzionale garantiscono un’adeguata penentrazione della luce naturale all’interno delle unità.
Lo spazio al piano terra, invece diventa un luogo semi-pubblico dove trovano accoglienza alcune funzioni legate al benessere e al relax quotidiano.